IL CASTELLO

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Il castello era residenza del signore feudale e centro delle sue attività economiche nonchè base dei suoi soldati. I primi castelli vennero costruiti  nel IX secolo nella Francia nordoccidentale come difesa ai disordini civili e alle invasioni vichinghe. Il nome deriva da “castellum”, sua volta da “castrum”.  Fu infatti un accampamento organizzato con diverse strutture di difesa.
Alcuni erano in pietra, ma la maggior parte era costruita con terrapieni e palizzate  di legno. Tuttavia si affermò l’impiego della pietra o, secondo la disponibilità del luogo, del mattone perchè costituivano materiali più durevoli e meglio durevoli al fuoco.
Il castello sorgeva solitamente in un luogo strategico, spesso in posizione elevata, rialzata o arroccata e facilmente difendibile.
Con il passare degli anni si assiste a un progressivo processo evolutivo dove il castello diventa un complesso di edifici fortificati, a volte comprendenti un intero borgo, abitato dal popolo che serve il Signore e i suoi bisogni e che, all’occorrenza, si rifugia all’interno del complesso fortificato sopportando assedi.
Il castello ha funzione difensiva fino al tardo XVI secolo, quando i castelli medievali vengono fortemente trasformati, a causa del forte utilizzo di armi da fuoco. Con la nascita delle fortificazioni  moderne, i castelli non più modificabili efficacemente per resistere alle pressanti innovazioni, vengono ristrutturati come residenze signorili per le famiglie nobili.