Innanzitutto, dovevi essere ricco e/o nobile.
A circa 7 anni venivi mandato a fare da apprendista ad un cavaliere. Divenivi quindi un PAGGIO, aiutavi a ferrare il cavallo, lavavi i piatti, lucidavi l’armatura.
A 14 anni diventavi SCUDIERO, assistente del cavaliere, che seguivi a giostre, fiere e combattimenti, dovevi passargli le armi, controllargli il cavallo.
A 18 anni (o 21, dipendeva dalla preparazione del cavaliere apprendista e dalle tradizioni locali) eri pronto per l’ investitura; dovevi passare la notte prima dell’ investitura sveglio in preghiera insieme alla tua futura spada vestito di una tunica bianca, segno di purezza, dopo esserti lavato nell’ acqua fredda e vestito, per l’ appunto, della tunica e di una cinta di stoffa rossa.
Il sacerdote benediva la spada e la passava al cavaliere che te la poggiava su entrambe le spalle e finalmente eri riconosciuto da tutta la comunità come CAVALIERE.
Dal 1100 in poi il rito del bagno e della preghiera non è stato più obbligatorio.
Dal 1600, ormai terminato il medioevo, con l’avvento dell’età moderna, e quindi delle armi a scoppio, l’efficacia del cavaliere andò via via a svanire, i cavalieri perderanno moltissimo potere in battaglia e tale titolo ai giorni nostri diverrà puramente onorifico.